OBIETTIVO – Evacuazione della popolazione e inizio soccorso
13. supportare la F9 per l’attivazione e gestione delle vie di fuga e delle aree di attesa per assistenza alla fuga e per la prima accoglienza
➢ Per le vie di fuga e le aree di attesa utilizzare soprattutto P.T. e i P.T. psicologico della F3, in caso di insufficienza la F3 effettua richiesta alla catena Co.Co. (L’ALLEGATO O.1);
14. supportare la F9 per l’attivazione e gestione dell’evacuazione orizzontale della popolazione presso le aree di attesa idonee;
15. Il Sindaco, se non sufficienti e-o non più disponibili e-o non più idonee le aree e-o strutture di ricovero-accoglienza, può precettare gli esercizi commerciali idonei indispensabili all’accoglienza della popolazione (ALLEGATO P). Supporta per far rispettare le ordinanze e gestire nuovo Sistema di cancelli, viabilitàm vie di fuga e aree e-o strutture di P.C.. Ogni referente di funzione comunica immediatamente sia alla popolazione sia alla catena di Co.Co. le modifiche;
16. supportare la F9 per l’attivazione e gestione delle aree e-o strutture di accoglienza;
17. coordinate la sistemazione presso le aree di accoglienza e- ammassamento dei materiali, mezzi e personale forniti dalla Regione, dalla Prefettura – UTG e dalla Provincia;
18. supporta la F2 per l’attivazione e gestione di un posto medico avanzato;
19. eseguire azioni come al punto 8 FASE B;
20. accertati dell’avvenuta completa evacuazione delle aree a rischio, se ordinato, e di quelle colpite dall’evento
7. Supporta la F1 nell’acquisire costantemente informazioni sull’evento;
8. supporta la F6 nell’individuare e circoscrivere l’area colpita e-o l’area da delimitare
➢ NOTA: se i presidi territoriali non sono sufficienti o disponibili effettua richiesta alla catena Co.Co. (ALLEGATO O.1);
9. Supporta la F1 nell’accertarsi della presenza sul luogo dell’evento di altre strutture operative, sanitarie e preposte al soccorso tecnico urgente;
10. Supporta la F7 nel controllo del resto del territorio a rischio e per verificare che la percorribilità delle infrastrutture viarie, soprattutto quelle di accessibilità e di connessione, sia mantenuta
➢ in caso di eventi su una infrastruttura di accessibilità o connessione, senza la quale sia impossibile l’evacuazione e-o l’arrivo dei soccorsi ed enti esterni in generale dai supporto;
11.supporta la F7 nell’applicazione delle ordinanze per chiusura area (ALLEGATO E), attivazione cancelli (ALLEGATO E.1), attivazione viabilità alternativa (ALLEGATO E.1);
OBIETTIVO – Inizio soccorso i referenti di funzione hanno i dati necessari per coordinare e indirizzare efficacemente le strutture di pronto intervento
21. Sindaco aggiorna gli enti sovra comunali sull’evoluzione dell’evento e le azioni intraprese e quelle che si intende intraprendere (ALLEGATO M);
22. Coordina con tutti i referenti di funzione, enti di soccorso e catena di Co.Co.
OBIETTIVO – Informativa alla popolazione
14. Sindaco con la F9 avviate i messaggi di informazione alla popolazione
➢ NOTA: in particolare tre comunicazioni sono importanti, uno per la popolazione all’interno dell’area colpita dall’evento, uno per la popolazione fuori dall’area dell’evento ed uno per la popolazione fuori dall’area dell’evento, ma in aree a rischio;
➢ NOTA: se non dotato di sistemi multimediali e multicanali utilizzare i P.T. della F3 per l’informativa della popolazione fuori dall’area dell’evento, i P.T. F3 e F7 per l’informativa della popolazione fuori dall’area dell’evento, ma in aree a rischio, i P.T. della F7 e F2 per l’informativa della popolazione all’interno dell’area colpita dall’evento. Entra in supporto la F4 per materiali e mezzi;
➢ L’informativa delle tre comunicazioni deve avere contenuti, tenori e azioni da eseguire diversi. La base, però, è quella di diffondere le pratica di auto salvamento e buon comportamento. L’informativa della popolazione fuori dall’area dell’evento deve puntare a calmare, e a non far intasare le strade e le aree di P.C. L’informativa della popolazione fuori dall’area dell’evento, ma in aree a rischio, deve essere modulata in base alle condizioni del momento e al livello di rischio dell’area, quindi o puntando ad un evacuazione preventiva in sicurezza presso le aree di attesa o, invece, puntando a non far intasare le strade e le aree di P.C. L’informativa della popolazione all’interno dell’area colpita dall’evento deve ovviamente puntare a fornire le indicazioni di una corretta evacuazione, se possibile, ad indicare le vie di fuga e le aree di P.C., oltre come per tutti gli altri messaggi, a diffondere le pratica di auto salvamento e buon comportamento. (ALLEGATO E) per evacuazioni;
➢In caso di insufficienza effettua richiesta alla catena Co.Co. (L’ALLEGATO O.1);
15. Sindaco con la F9, in caso di coinvolgimento di aziende a rischio industriale ad incidente rilevante, assicurati di avviare il Piano di emergenza specifico e le comunicazioni specifiche
OBIETTIVI – Coordinamento con i P.T., circoscrivere e individuare l’area colpita, istituire il sistema di cancelli, coordinamento per inizio fase di soccorso
10. Sindaco emetti ordinanze per chiusura area (ALLEGATO E), attivazione cancelli (ALLEGATO E.1), attivazione viabilità alternativa (ALLEGATO E.2) e trametti agli enti sovra comunali;
11. Sindaco e F1, decidere se l’evento sta determinando il superamento dell’autosufficienza nella gestione dell’emergenza;
➢ NOTA: SECONDA COMPARAZIONE tra il valore A rappresentato dal n. e tipo di personale, mezzi e materiali indispensabili per la gestione dell’emergenza ed il valore B rappresentato dal n. e tipo di personale, mezzi e materiali disponibili, ossia interni e convenzionati. Al superamento del rapporto a favore del valore A il comune dichiara la propria insufficienza nella gestione dell’evento e attiva tutte le richieste verso la Co.Co.;
➢ In caso di insufficienza nella gestione dell’evento il sindaco attiva la Co.Co. (sindaco invia L’ALLEGATO O e ogni referenti di funzione usa L’ALLEGATO O.1);
12. F1 assicurati che non vi siano industrie ad incidente rilevante coinvolte. Nel caso ci fossero, coinvolgendo gli altri referenti di funzione ed il Sindaco, avvia immediatamente le comunicazioni agli enti sovra comunali ed il Piano di emergenza specifico
➢ NOTA: in tal caso vedi le POS specifiche del rischio NoT e del rischio industriale;
3.Il Sindaco emana le ordinanze per l’attivazione dei P.T. e del VOPC (ALLEGATO C e ALLEGATO D);
4.Sindaco, emissione delle ordinanze per la chiusura delle attività di ogni grado e genere, tra cui ALLEGATO G, ALLEGATO H, ALLEGATO I;
5.Sindaco, con la collaborazione della F9, comunica alla popolazione l’attivazione del COC, della fase di allarme e chiede di adottare le misure di autoprotezione
TUTTI i Referenti di Funzione
OBIETTIVI – Prima comunicazione alla popolazione – attivare i P.T. – attivare mezzi e materiali – prime comunicazioni e-o richieste agli enti sovra comunali e enti gestori di servizi – organizzazione operativa delle fasi successive
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
3.organizza in collaborazione con la F2, F3 e F7 tipo e numero congruo di P.T. per eseguire l’informazione alla popolazione. Allerta quindi le squadre individuate per la diramazione dei messaggi di allarme alla popolazione con il supporto delle squadre di volontariato;
4. organizza in collaborazione con la F2, F3 e F7 tipo e numero congruo di P.T. per eseguire l’attivazione delle aree di p.c. e delle vie di fuga5. organizza in collaborazione con la F2, F3 e F7, tipo e numero congruo di P.T. per eseguire l’evacuazione della popolazione
5.organizza in collaborazione con la F2, F3 e F7, tipo e numero congruo di P.T. per eseguire l’evacuazione della popolazione
6. acquisizione dati per conclusione e-o miglioramento dell’organizzazione dei punti precedenti
24. tramite le strutture operative, di pronto intervento, i P.T., garantisce il trasporto e l’assistenza continua della popolazione verso le aree di accoglienza;
22. Se l’evacuazione non è terminata ti viene comunicato da F7 ed in tal caso coordinati con le funzioni operative per la conclusione a stretto giro dell’operazione. L’operazione prosegue fino alla completa evacuazione e non interrompe le successive operazioni;
23. Comunica al sindaco tutte le tue azioni eseguite e quelle in esecuzione e in questo caso comunicagli lo stato di attuazione;
7. supporta la F6 nell’analisi della popolazione coinvolta e da assistere;
➢ NOTA: individuare prima popolazione più vulnerabile
➢ NOTA: una volta circoscritta l’area interessata dall’evento, supportati con il PEC digitalizzato per l’analisi di danno alla popolazione;
8. Ricevi i dati sulla popolazione colpita;
1.Recarsi al C.O.C. e attivare la propria funzione
➢ NOTA: I referenti si recano al COC. Non lasciare la sala operativa comunale e rendersi operativi per le comunicazioni e ogni azioni utile;
2. In supporto al Sindaco comunica alla popolazione l’attivazione del COC, della fase di allarme e chiede di adottare le misure di autoprotezione
➢ NOTA: Se già in possesso dell’informazione circa la localizzazione, tipo di evento e sua severità il Sindaco emette alla popolazione una comunicazione di dettaglio, quindi sull’attivazione della fase di allarme, sul tipo di evento, sul blocco delle strade, sul blocco della circolazione e delle attività e comunica la localizzazione delle vie di fuga e aree di protezione civile e le misure di autoprotezione da adottare;
➢ La comunicazione avviene tramite sistemi multimediali e multicanale. Se non in possesso di tale sistema, le comunicazioni avverranno tramite P.T.;
8. assicurati il mantenimento ed il funzionamento delle TLC tra P.T., referenti di funzione ed enti esteri;
OBIETTIVO – Evacuazione della popolazione e inizio soccorso
7. assicurati il mantenimento ed il funzionamento delle TLC tra P.T., referenti di funzione ed enti esteri;
6. assicurati il mantenimento ed il funzionamento delle TLC tra P.T., referenti di funzione ed enti esteri;
5. assicurati il mantenimento ed il funzionamento delle TLC tra P.T., referenti di funzione ed enti esteri;
4. assicurati il mantenimento ed il funzionamento delle TLC tra P.T., referenti di funzione ed enti esteri;
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. convoca tramite la F3, il VOPC specializzato in TLC;
3. attiva il coordinamento con i referenti locali degli enti gestori dei servizi di telecomunicazione e, tramite la F3, il VOPC specializzato in TLC;
23. attiva il coordinamento con le strutture operative e di pronto intervento per provvedere al soccorso delle persone coinvolte dall’evento;
24. tramite i P.T. accertati dell’avvenuta completa evacuazione dell’area colpita dall’evento
➢ È fondamentale il censimento della popolazione sia per poterti accertare dell’avvenuta evacuazione sia per poter con maggiore efficacia individuare le persone coinvolte nell’evento;
21. tramite i P.T., accertati dell’avvenuta completa evacuazione dell’area. Se l’evacuazione non è terminata comunicalo al Sindaco e F9 e coordinati con la F9 per la conclusione a stretto giro dell’operazione. L’operazione prosegue fino alla completa evacuazione e non interrompe le successive operazioni;
22. con il supporto delle F3, prosegui con i P.T. il controllo del resto del territorio ed in particolare del territorio a rischio e verifica che la percorribilità delle infrastrutture viarie, soprattutto quelle di accessibilità e di connessione, sia mantenuta;
11. supporta la F9 per l’informazione alla popolazione;
12. supporta la F9 nell’assicurarsi della reale disponibilità sia di alloggio presso le strutture e aree di accoglienza individuate nel PEC sia delle principali strutture ricettive nella zona;
10. supporta la F6 nell’acquisire dati per l’analisi del danno alle strutture, servizi, sottoservizi e attività di ogni genere e alla rete viaria;
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. convoca polizia locale e FdO e soccorso tecnico urgente;
3. con il supporto di F3, assicurati che le ordinanze siano rispettate
4. supporta la F9 nell’organizzare tipo e numero congruo di P.T. per eseguire l’informazione alla popolazione. Supporta nell’allertare quindi le squadre individuate per la diramazione dei messaggi di allarme alla popolazione con il supporto delle squadre di volontariato;
15. Supporta la F5 nell’individuazione degli elementi a rischio (reti idriche, elettriche, gas, ecc.) che possono essere coinvolti nell’evento in corso, come effetto indotto
– Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
8. con il supporto della F2 e F9, e ufficio anagrafe se disponibile, esegui l’analisi della popolazione coinvolta e da assistere
➢ NOTA: individuare prima popolazione più vulnerabile
➢NOTA: una volta circoscritta l’area interessata dall’evento, supportati con il PEC digitalizzato per l’analisi di danno alla popolazione;
9. F6, con il supporto della F1, tramite le informazioni che ricevi dai P.T. tuoi e-o della F1, F3, F7 esegui l’analisi del danno alle strutture, servizi, sottoservizi e attività di ogni genere e alla rete viaria
➢ NOTA: una volta circoscritta l’area interessata dall’evento, supportati con il PEC digitalizzato per l’individuazione degli edifici rilevanti, strategici, rete viaria e punti critici;
10. trasmetti i dati sulla popolazione colpita al Sindaco e alla F9 e F2;
11. trasmetti i dati dei danni alle strutture, servizi e infrastrutture al Sindaco e alla F1, F5, F8;
12. trasmetti i dati dei danni agli enti sovra comunali;
13. Sindaco, F6 e F1, decidere se l’evento ha determinando il superamento dell’autosufficienza nella gestione dell’emergenza;
➢ NOTA: TERZA COMPARAZIONE
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. convoca operai e ordini professionali convenzionati e-o utili;
3. con il Sindaco, determinare se si ha già in questa fase il superamento dell’autosufficienza nella gestione dell’emergenza;
➢ NOTA: PRIMA COMPARAZIONE tra il valore A rappresentato dal n. e tipo di personale, mezzi e materiali indispensabili per la gestione dell’emergenza ed il valore B rappresentato dal n. e tipo di personale, mezzi e materiali disponibili, ossia interni e convenzionati. Al superamento del rapporto a favore del valore A il comune dichiara alla Co.Co. la propria insufficienza nella gestione dell’evento e attiva tutte le richieste verso la Co.Co.;
15. Mobilita e coordina le ditte per assicurare il pronto intervento e l’assistenza alle strutture di ponto intervento;
16. coordinati con la Regione per l’invio dei materiali e mezzi specializzati per la messa in sicurezza delle opere d’arte e dei beni culturali colpiti dall’evento;
12. F5 Individua, in collaborazione con la F1 e F6, gli elementi a rischio (reti idriche, elettriche, gas, ecc.) che possono essere coinvolti nell’evento in corso, come effetto indotto;
13. F5 Contatta gli enti gestori per l’invio, se non già fatto, dei tecnici e delle maestranze per verificare la funzionalità e la messa in sicurezza delle reti dei servizi;
14. F5 Tramite i P.T. coordinati con tecnici e maestranze degli enti gestori per capire gli effetti determinati dall’evento, e in caso di necessita, coordinati con gli enti gestori per l’eventuale interruzione dei servizi;
– Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
– Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
– Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. convoca tecnici e maestranze delle società erogatrici dei servizi primari, attiva e gestisce le comunicazioni verso e dà le scuole di ogni ordine e grado;
3. attiva il coordinamento con i rappresentanti degli enti e delle società erogatrici dei servizi primari e-o preallertale per eseguire il blocco dei servizi in caso di conferma da parte della F1 e Sindaco;
4. Fornisci alle aziende erogatrici dei servizi essenziali l’elenco degli edifici strategici nonché delle aree e-o strutture adibite all’accoglienza della popolazione, e-o qualsiasi altra area e-o struttura attivata per il superamento dell’emergenza, per i quali è necessario garantire la continuità dei servizi stessi;
5. assicurati un collegamento con gli istituti scolastici di ogni grado e genere
18. Mobilita e coordina le ditte per assicurare il pronto intervento e l’assistenza alle strutture di ponto intervento;
19. coordinati con la Regione per l’invio dei materiali e mezzi specializzati per la messa in sicurezza delle opere d’arte e dei beni culturali colpiti dall’evento;
Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
10. supporta la F9 per l’informazione alla popolazione;
9. supporta la F6 qualora necessitasse di materiali e mezzi utili nell’acquisire dati per l’analisi del danno;
PREPARAZIONE FASE OPERATIVA
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. convoca materiali, mezzi, ditte di livello comunale e-o convenzionato;
3. Supporta la F8, se richiesto, nell’attivare un sistema alternativo di TLC;
4.Supporta la F7, se richiesto, nell’attivazione e gestione delle ordinanze
Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
22. attiva e coordina le squadre necessarie per le azioni richieste dalla F1 e-o F6 e-o F9 ed entra in supporto alle funzione F2, F4, F7, F8. Le richieste di VOPC, anche specializzato da eseguire alla Regione;
23. coordina il VOCP inviatoti;
24.coordinati con la Regione per l’invio dei P.T. specializzati per la messa in sicurezza delle opere d’arte e dei beni culturali colpiti dall’evento
13. supporta la F9 per l’informazione alla popolazione;
14. supporta la F9 nell’assicurarsi della reale disponibilità sia di alloggio presso le strutture e aree di accoglienza individuate nel PEC sia delle principali strutture ricettive nella zona;
12. supporta la F6 nell’acquisire dati per l’analisi del danno alle strutture, servizi, sottoservizi e attività di ogni genere e alla rete viaria;
Ogni referente di funzione, per la creazione dei P.T. e per predisporre una rapida risposta, convoca le proprie risorse in termini di personale, mezzi e materiali e allerta le strutture necessarie
2. Convoca, se richiesto dalla F2, il VOPC specializzato in sanitario e supporto psicologico;
3. convoca il VOPC;
4. Convoca, se richiesto dalla F8, il VOPC specializzato in TLC;
5. Supporta la F8, se richiesto, nell’attivare un sistema alternativo di TLC;
6. Supporta la F7, se richiesto, nell’attivazione e gestione delle ordinanze;
6. supporta la F6 nell’analisi della popolazione coinvolta e da assistere;
➢ NOTA: individuare prima popolazione più vulnerabile
➢ NOTA: una volta circoscritta l’area interessata dall’evento, supportati con il PEC digitalizzato per l’analisi di danno alla popolazione;
7. Ricevi i dati sulla popolazione colpita
15. attiva il coordinamento con le strutture sanitarie e, tramite la F3, con le associazioni di volontariato di P.C. con carattere socio-sanitario, per provvedere al soccorso delle persone coinvolte dall’evento;
➢ se ancora non eseguito o non completato l’evacuazione delle persone fragili, attiva o prosegui il coordinamento con le strutture sanitarie e, tramite la F3, con le associazioni di volontariato di P.C. con carattere socio-sanitario;
➢ Effettuare le richieste di supporto alla Co.Co. per intervento di strutture sanitarie;
16. attiva il coordinamento con le strutture sanitarie veterinarie e, tramite la F3, con le associazioni di volontariato di P.C. specializzate, per provvedere al soccorso degli animali e delle aziende agricole e zootecniche;
– Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta le altre funzioni;
– Supporta il sindaco;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario
8. Supporta operativamente con i P.T. e i P.T. specializzati l’informativa della popolazione secondo le indicazioni della F9 e sindaco;
8. Supporta operativamente con i P.T. e i P.T. specializzati l’informativa della popolazione secondo le indicazioni della F9 e sindaco
5. individua le persone con fragilità presenti nell’area colpita e coordinati con gli enti sanitari per l’evacuazione. Entra in supporto la F4 per materiali e mezzi. Se ritieni opportuno, individua le persone con fragilità anche al di fuori dell’area direttamente colpita dall’evento per eseguire un allontanamento preventivo della popolazione fragile
OBIETTIVI – Attivazione struttura di coordinamento comunale – attivazione comunicazioni enti sovra comunali
1. Recarsi al C.O.C. e attivare la propria funzione
➢ NOTA: I referenti si recano al COC. Non lasciare la sala operativa comunale e rendersi operativi per le comunicazioni e ogni azioni utile
15. supporta la F6, tramite le informazioni che ricevi dai P.T., nell’ eseguire l’analisi del danno alle strutture, servizi, sottoservizi e attività di ogni genere e alla rete viaria
➢ NOTA: una volta circoscritta l’area interessata dall’evento, supportati con il PEC digitalizzato per l’individuazione degli edifici rilevanti, strategici, rete viaria e punti critici
16. Ricevi i dati dei danni
17. Con il Sindaco e la F6, decidere se l’evento ha determinando il superamento dell’autosufficienza nella gestione dell’emergenza;
➢ NOTA: TERZA COMPARAZIONE
OBIETTIVO – Messa in sicurezza dei soccorsi e dell’area
21. Supporta la F5 nell’individuazione degli elementi a rischio (reti idriche, elettriche, gas, ecc.) che possono essere coinvolti nell’evento in corso, come effetto indotto
OBIETTIVI – Attivazione struttura di coordinamento comunale – attivazione comunicazioni enti sovra comunali
1.Recarsi al C.O.C. e attivare la propria funzione
➢ NOTA: I referenti si recano al COC. Non lasciare la sala operativa comunale e rendersi operativi per le comunicazioni e ogni azioni utile
OBIETTIVO – Messa in sicurezza dei soccorsi e dell’area
Prosegue le azioni intraprese nei punti precedenti, se non concluse;
– Comunica lungo la catena di comando e controllo;
– Supporta e coordina le funzioni del COC;
– Esegue comunicati stampa;
– Avvia le azioni delle fasi successive se possibile e-o necessario;
TIPOLOGIA | SPECIALIZZAZIONE MEZZI |
Potabilizzazione e depurazione | |
Mezzi di disinquinamento | |
Aspiratori di olio in galleggiamento | |
Aspiratori prodotti petroliferi | |
Disperdenti prodotti petroliferi | |
Solventi antiquinanti | |
Draga aspirante | |
Assorbente liquido | |
Servizio igienico semovente | |
Attrezzature di protezione personale | |
Attrezzature di protezione personale | |
Materiali antincendio e Ignifughi | |
Materiali antincendio e Ignifughi | |
Gruppi elettrogeni e fonti energetiche | |
Gruppi elettrogeni e fonti energetiche | |
Pompe Idrovore | |
Pompe Idrovore | |
Illuminazione | |
illuminazione | |
Attrezzi da lavoro | |
Motoseghe | |
Manichette | |
Lance | |
Attrezzi da lavoro- Battifiamma* | Battifiamma |
Nastri per traino | |
Attrezzature murarie | |
Attrezzature murarie | |
Unità cinofile | |
Unità cinofile | |
Prefabbricati | |
Prefabbricati leggeri | |
Prefabbricati pesanti | |
Roulottes | |
Wc per roulottes | |
Materiale da campeggio | |
Tende da campo | |
Tende per persone | |
Tende Pneumatica* | |
Gazebo | |
Tende per servizi igienici | |
Tende per servizi speciali | |
Teloni impermeabili | |
Cucine da campo | |
Cucine da campo | |
Containers | |
Containers da campo | |
Containers per docce | |
Containers servizi | |
Containers dormitori | |
Effetti letterecci | |
Branda | |
Materassi | |
coperte | |
Lenzuola | |
cuscini | |
Federe per cuscini | |
Sacchi a pelo | |
Abbigliamento | |
vestiario | |
Calzature | |
Stivali in gomma | |
Materiale da costruzione | |
Carpenteria leggera | |
Carpenteria pesante | |
Laterizi | |
Travi per ponti | |
Legname | |
Ferramenta | |
Materiale di uso vario | |
Sali alimentari | |
Sale marino | |
Salgemma | |
saleantigelo | |
Liquidi antigelo | |
Generi alimentari di conforto | |
Generi alimentari | |
Generi di conforto | |
Attrezzature radio e telecomunicazioni | |
Radiotrasmittente fissa | |
Radiotrasmittente veicolare | |
Radiotrasmittente portatile | |
Ripetitori | |
Antenne fisse | |
Antenne mobili | |
Attrezzatura informatica | |
Personal computer portatili | |
Personal computer da ufficio | |
Macchine d’ufficio | |
Macchine per scrivere portatili | |
Macchine per scrivere per ufficio | |
Macchine da stampa | |
Fotocopiatrici | |
Macchine da ciclostile | |
Transenne | |
Transenne | |
Droni | |
Droni |